La caudectomia è proibita. Scopri la storia

Herman Garcia 02-10-2023
Herman Garcia

Caudectomia Molto praticata a fini estetici in alcune razze canine fino ai primi anni 2000, è stata vietata a questo scopo in tutto il Brasile dal Consiglio Federale di Medicina Veterinaria nel 2013.

Questo perché c'era la consapevolezza, da parte della società e dei medici veterinari, che questa pratica avrebbe portato più danni che benefici all'animale a cui veniva tagliata la coda senza alcuna ragione terapeutica.

Come era una volta

Prima di comprendere che l'animale domestico è un essere senziente, cioè che ha la capacità di provare sensazioni e sentimenti, ai cani veniva tagliata la coda a causa degli standard di bellezza di alcune razze.

L'elenco delle razze sottoposte a interventi di amputazione della coda è molto ampio: Barboncino, Yorkshire Terrier, Pinscher, Dobermann, Weimaraner, Cocker Spaniel, Boxer, Rottweiler, Pitbull e molte altre.

L'intervento veniva eseguito su cuccioli fino a cinque giorni di vita e la procedura era estremamente crudele: al cucciolo veniva tagliata la coda e aveva ancora dei punti di sutura; tutto questo senza anestesia, perché, data la giovane età, si riteneva che non sentisse molto dolore.

Dove tutto è cominciato

Il primo documento esistente nella storia di tagliare la coda al cane I pastori romani credevano che rimuovendo parte della coda di un cane fino a 40 giorni di vita si prevenisse l'insorgere della rabbia canina.

Molti anni dopo, i cani da caccia cominciarono a farsi tagliare la coda con la scusa che in questo modo sarebbero stati meno feriti dalle prede o, in caso di combattimenti, un altro cane non avrebbe potuto mordere la coda. Questa teoria è ancora in uso in alcuni luoghi del mondo.

Infine, le code cominciarono a essere amputate per questioni estetiche: con l'obiettivo di lasciare il cane più bello, alcuni allevatori tagliarono le code e altre parti del corpo, come l'orecchio, determinando, così, che i cani che non venivano amputati non rispettavano lo standard razziale.

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Poi, alcuni laici, che avevano cuccioli nati in casa e non volevano spendere soldi per far eseguire la caudectomia da un veterinario, hanno iniziato a eseguire l'intervento in casa, senza alcuna esperienza o criterio di igiene e cura.

In questo modo, cominciarono a verificarsi molti casi di cuccioli morti per infezioni ed emorragie, che portarono le autorità veterinarie a rendersi conto di questi eventi e a cercare di inibire l'atto.

Cosa dice la legislazione brasiliana

Nel 1998 è stata promulgata la più importante legge brasiliana sul maltrattamento degli animali: la Legge Federale sui Crimini Ambientali, che all'articolo 32 stabilisce che la mutilazione di qualsiasi animale è un crimine federale.

Tuttavia, dal 1998 fino al suo completo divieto, la caudectomia nei cani con finalità estetiche è stata ampiamente eseguita sul territorio nazionale, sia da medici veterinari che da alcuni allevatori e detentori.

Poi, nel 2008, il Consiglio Federale di Medicina Veterinaria ha vietato gli interventi estetici di taglio delle orecchie, delle corde vocali e degli artigli dei felini. Ma che dire della caudectomia? Fino a quel momento, era solo sconsigliata dallo stesso Consiglio.

Infine, nel 2013, la risoluzione n. 1027/2013 ha modificato la raccomandazione del 2008 e ha inserito la caudectomia tra le procedure vietate ai medici veterinari in Brasile.

Pertanto, qualsiasi professionista che svolga l'attività di procedura di caudectomia per scopi estetici può subire sanzioni professionali, rispondendo di un reato federale ai sensi dell'Environmental Crimes Act del 1998.

Cosa è cambiato?

Le persone si sono rese conto che l'amputazione portava sofferenza agli animali e che la caudectomia nei cuccioli La coda, le orecchie, i latrati dei cani e gli artigli dei gatti sono estremamente importanti per la comunicazione degli animali. Privarli di questa espressione è una chiara forma di maltrattamento, poiché viola le Cinque Libertà, principi guida del benessere animale.

È vietata ogni caudectomia?

No. Il caudectomia terapeutica Si tratta di interventi chirurgici eseguiti per trattare alcune patologie: lesioni ripetute e croniche da autolesionismo, tumori, per il dolore (come nella coda a "S" rovesciata), fratture, infezioni resistenti, tra le altre malattie.

In questo caso, l'intervento per l'asportazione totale o parziale della coda viene effettuato con l'animale totalmente anestetizzato, in un ambiente controllato e con la massima attenzione per evitare complicazioni post-chirurgiche.

Dopo l'intervento, l'animale torna a casa con una prescrizione di farmaci per il dolore, l'infiammazione e per evitare infezioni, poiché si tratta di una regione a stretto contatto con l'ano.

Per questo motivo, si raccomanda di sottoporre l'animale a una valutazione con un medico veterinario nel caso in cui necessiti di una caudectomia. All'Ospedale Veterinario Seres i pazienti possono contare su una struttura unica e su professionisti specializzati in interventi chirurgici delicati. Venite a conoscerci!

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Herman Garcia

Herman Garcia è un veterinario con oltre 20 anni di esperienza nel settore. Si è laureato in medicina veterinaria presso l'Università della California, Davis. Dopo la laurea, ha lavorato in diverse cliniche veterinarie prima di iniziare il proprio studio nel sud della California. Herman è appassionato di aiutare gli animali ed educare i proprietari di animali domestici su cure e alimentazione adeguate. È anche un frequente conferenziere su argomenti di salute degli animali nelle scuole locali e negli eventi della comunità. Nel tempo libero, Herman ama fare escursioni, accamparsi e passare il tempo con la famiglia e gli animali domestici. È entusiasta di condividere le sue conoscenze ed esperienze con i lettori del blog del Veterinary Center.