Seguiteci in quello che può essere un gatto che vomita e con la diarrea

Herman Garcia 02-10-2023
Herman Garcia

Avere un vomito e diarrea gatto Di solito, quando il gatto vomita e presenta contemporaneamente feci molli, è un segnale di allarme.

Innanzitutto bisogna distinguere tra vomito e diarrea acuta e cronica.

Segni di emesi (vomito) o diarrea

  • eventuali segni di nausea, come bava, deglutizione eccessiva, leccarsi le labbra;
  • cambiamento del comportamento, che diventa tranquillo o letargico;
  • perdita di peso;
  • diminuzione dell'appetito o gatto con perdita di appetito .
  • Presenza di cumuli di cibo o di saliva sul pavimento;
  • Qualsiasi perdita di forma delle feci è considerata diarrea.

Prima dell'emesi, possono verificarsi forti contrazioni addominali con annuire della testa. I gatti spesso vocalizzano quando stanno per vomitare. Osservate quindi il colore, il volume e la frequenza del vomito. Riferite al veterinario tutto ciò che osservate e quando è stato l'ultimo pasto. In caso di diarrea, osservate la frequenza, la consistenza e il colore e, se possibile, analizzate se ci sono segni di sangue. Un consiglio è quello di scattare una foto e prendereal veterinario.

Può aspettare fino a domani?

Quando notate che il vostro gatto vomita e ha la diarrea, è un po' "giù di corda", con meno energia del normale, dovete portarlo al pronto soccorso? Non c'è una risposta facile a questa domanda, tutto dipende. Se pensate che il vostro animale non stia bene, non abbiate dubbi, portatelo il prima possibile.

Dipende, ad esempio, se il gatto mostra già da tempo un comportamento alterato. Vale la pena di analizzare se è meno energico, se mangia meno o se, dopo alcune crisi, compare sangue nelle feci o emesi.

È necessario essere particolarmente vigili se si verificano più episodi, sia di diarrea che di vomito, in un breve periodo di tempo. Osservare se il vomito dura più di 12 ore o se la diarrea dura più di 24 ore.

Anche la capacità di capire se stanno soffrendo è un avvertimento. Perdendo liquidi con le feci e il vomito, gli animali domestici possono disidratarsi, anche se continuano a bere acqua. La disidratazione altera la funzionalità dell'intero organismo concentrando il sangue.

Solo esaminando fisicamente il gatto il veterinario può sapere come sta.

Cause di questa condizione

Dopo tutto, cosa può essere un gatto che vomita e ha la diarrea Quando un gatto vomita e ha la diarrea, possiamo pensare che ci sia un problema allo stomaco o all'intestino, il che, ancora una volta, è un segnale di allarme!

Guarda anche: Perché il cane dorme a pancia in giù?

Tuttavia, il mal di stomaco può derivare da cause comuni, come mangiare qualcosa di diverso dal solito, avere allergie o sensibilità alimentari, la presenza di parassiti o persino infezioni.

Altre cause che possono portare il gatto a vomitare e ad avere la diarrea sono: tossine, infezioni gravi, disturbi ormonali, ulcere, malattie metaboliche che colpiscono reni, fegato, pancreas o cistifellea, malattie infiammatorie gastrointestinali e corpi estranei.

Differenza tra schiuma e vomito

Abbiamo un gatto che vomita schiuma bianca La bile unita al muco conferisce al vomito questo aspetto spumoso, a differenza dell'immagine caratteristica del vomito con pezzi di cibo interi o parzialmente digeriti.

La causa deve essere analizzata da un professionista, poiché può variare da parassiti intestinali, a infezioni, corpi estranei, malattie sistemiche, malattie infiammatorie e persino tumori.

Il vomito cronico, intermittente o meno, è molto comune tra i gatti, ma non può essere considerato "normale". Contrariamente a quanto si crede, non è normale per nessun gatto vomitare. I gatti con vomito cronico potrebbero avere qualche malattia gastrointestinale cronica, la più comune delle quali è la malattia infiammatoria intestinale.

Indipendentemente dal fatto che la frequenza del vomito sia alta o bassa, tutti i casi devono essere valutati dal veterinario e devono essere eseguiti esami complementari.

E le palle di pelo?

Purtroppo le palle di pelo ( gatto trichobezoars ) possono essere un pericolo se riescono a bloccare il tratto gastrointestinale del micio. Di solito non sono rotondi, nonostante il nome, ma assomigliano più a un piccolo sigaro.

Queste palle di pelo sono un sottoprodotto dall'odore sgradevole, anche se tollerabile, di un'abitudine comune a tutti i gatti: la toelettatura. Il problema è che la componente del pelo è la stessa delle unghie, quindi indigeribile: la cheratina!

Gran parte dei peli del vostro animale uscirà con le feci, ma alcuni possono rimanere nello stomaco, accumulandosi e necessitando di essere espulsi ogni una o due settimane. Se la frequenza del vomito di palle di pelo è superiore a questa frequenza, è un segno che qualcosa non va!

I processi infiammatori cronici, come le malattie infiammatorie intestinali, possono essere la causa sottostante, in quanto riducono la motilità e lo svuotamento gastrico. In casi insoliti, si può avere un tricobezoario troppo grande per continuare il suo viaggio attraverso l'intestino, che può essere fatale se non viene notato e rimosso rapidamente.

Se la frequenza del vomito di palle di pelo è molto elevata, esiste un trattamento. Rivolgetevi a un veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati.

Cambiamenti nella routine

Ricerche condotte su gatti sani hanno dimostrato che anche loro rifiutano il cibo e defecano fuori dalla lettiera, proprio come i gatti con malattie croniche!

Tutto questo in risposta a modifiche di routine I ricercatori hanno analizzato gatti sani sottoposti a eventi insoliti, come il cambiamento degli orari dei pasti o il cambiamento del personale di assistenza, e hanno scoperto che la risposta era simile a quella dei gatti considerati malati cronici.

E i cuccioli?

Ogni volta che un gattino presenta vomito e diarrea, portatelo dal veterinario. Poiché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo, i gattini sono vulnerabili e, perdendo liquidi, si disidratano rapidamente, il che può essere fatale.

E nei casi cronici?

Nel gatto con vomito e diarrea di cui è nota una malattia cronica dell'apparato digerente, sarà necessario eseguire esami di laboratorio per la funzionalità pancreatica ed epatica.

Guarda anche: Cucciolo senza appetito: cosa può succedere?

L'uso di radiografie addominali non è sensibile come l'ecografia addominale, che può rivelare alterazioni delle pareti gastrointestinali o dei linfonodi, nonché alterazioni epatiche. L'ecografia addominale è molto importante per aiutare nella diagnosi del vomito cronico nei gatti.

Se le analisi non indicano una causa conclusiva, sarà necessario ricorrere a tecniche invasive, come le biopsie digestive con valutazione istologica. Le biopsie possono essere endoscopiche o chirurgiche, a seconda del campione necessario e della sua posizione, nonché delle condizioni generali del felino.

La diagnosi è di estrema importanza, soprattutto nei gatti, che spesso sviluppano neoplasie, o tumori, la cui manifestazione clinica è identica a quella di processi infiammatori benigni come la malattia infiammatoria intestinale. Oggi sappiamo che i processi infiammatori benigni possono diventare maligni se non vengono diagnosticati e trattati precocemente.

Dopo aver seguito con noi le numerose cause che possono essere alla base di un gatto che vomita e ha la diarrea, vi consigliamo di non fare ricerche su internet sui trattamenti casalinghi. Osservate il vostro micio e, se notate un disagio importante, parlate con il veterinario per valutare l'opzione migliore.

Herman Garcia

Herman Garcia è un veterinario con oltre 20 anni di esperienza nel settore. Si è laureato in medicina veterinaria presso l'Università della California, Davis. Dopo la laurea, ha lavorato in diverse cliniche veterinarie prima di iniziare il proprio studio nel sud della California. Herman è appassionato di aiutare gli animali ed educare i proprietari di animali domestici su cure e alimentazione adeguate. È anche un frequente conferenziere su argomenti di salute degli animali nelle scuole locali e negli eventi della comunità. Nel tempo libero, Herman ama fare escursioni, accamparsi e passare il tempo con la famiglia e gli animali domestici. È entusiasta di condividere le sue conoscenze ed esperienze con i lettori del blog del Veterinary Center.