Bartonellosi: per saperne di più su questa zoonosi

Herman Garcia 02-10-2023
Herman Garcia

A bartonellosi è una malattia che si manifesta in tutto il mondo e può colpire le persone. Sebbene sia popolarmente legata ai gatti, può colpire anche i cani. Scoprite tutto quello che c'è da sapere su questa malattia!

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Quali sono le cause della bartonellosi?

Forse avete anche sentito parlare di bartonellosi, ma la conoscete come malattia da graffio del gatto È causata da un batterio appartenente al genere Bartonella .

Esistono diverse specie di questo batterio che hanno un potenziale zoonotico, cioè che possono essere trasmesse dall'animale all'uomo, ma una di quelle considerate di maggiore importanza è la specie Bartonella henselae .

Colpisce soprattutto i mici e, quando è presente nei cani, questi sono considerati ospiti accidentali. Per questo motivo, la bartonellosi è diventata popolarmente nota come malattia da grattamento dei gatti.

La trasmissione di bartonellosi nei gatti Quando il gattino ha un graffio o una ferita sul corpo, prende le pulci e questa pulce ha la Bartonella, il batterio può approfittare di questa piccola ferita per entrare nel corpo del micio.

Per quanto riguarda bartonellosi felina negli esseri umani Si trasmette attraverso i morsi e i graffi dei gattini infettati dal batterio, per cui le persone che hanno maggiori probabilità di contrarre la malattia da graffio del gatto sono quelle che hanno un contatto diretto con questo animale, come i guardiani o i veterinari.

I gatti non sempre sviluppano la malattia

Spesso il gattino ha il batterio causale della malattia da graffio del gatto, ma non mostra alcun segno clinico, per cui il tutore non lo sa nemmeno. Tuttavia, quando morde o graffia una persona, la trasmissione del batterio finisce per avvenire.

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La batteriemia (circolazione dei batteri nel sangue) è più comune nei gatti giovani e nei gattini. Una volta infettato, un felino può rimanere nello stato di batteriemia fino a 18 settimane di età.

In seguito, l'animale mostra anticorpi contro questo batterio, ma di solito non ne ha più la presenza nella circolazione sanguigna. Ecco perché, comunemente, nei casi in cui viene diagnosticata la bartonellosi, una persona riferisce di aver avuto o di essere entrata in contatto con gattini.

Segni clinici

Se il gattino è entrato in contatto con la saliva o le feci di una pulce infetta, può sviluppare o meno i segni della bartonellosi. Se si ammala, si possono individuare vari segni clinici, come ad esempio:

  • Apatia (pigrizia, mancanza di interesse);
  • Febbre;
  • Anoressia (smette di mangiare);
  • Mialgia (dolore muscolare);
  • Stomatite (infiammazione della mucosa orale);
  • Anemia;
  • Perdita di peso;
  • Uveite (infiammazione dell'iride);
  • Endocardite (problema al cuore);
  • Aumento delle dimensioni dei linfonodi;
  • Aritmia (alterazione del ritmo del battito cardiaco),
  • Epatite (infiammazione del fegato).

Diagnosi

La diagnosi di bartonellosi felina sarà effettuata attraverso i dati comunicati dal tutore durante l'anamnesi, i segni clinici presentati e il risultato dell'esame clinico.

Oltre a questo, è possibile effettuare un prelievo di sangue per esami che possano confermare la diagnosi, come ad esempio la PCR (ricerca del materiale genetico del batterio). Il veterinario può richiedere anche altri esami che aiutino sia a confermare la diagnosi sia a valutare lo stato di salute dell'animale.

Trattamento e prevenzione

Sebbene non esista un farmaco specifico per la bartonellosi nei gatti, il trattamento è solitamente mirato al controllo dei segni clinici. Inoltre, il veterinario prescrive spesso la somministrazione di antibiotici ad ampio spettro.

Poiché la pulce svolge un ruolo importante nella trasmissione, per prevenire la malattia è importante controllare la presenza di questo parassita. Per farlo, il tutore può rivolgersi al veterinario felino, in modo che possa prescrivere un farmaco adeguato.

Inoltre, è essenziale il controllo delle pulci nell'ambiente, per il quale, oltre all'applicazione di insetticidi appropriati, è necessario mantenere tutto pulito.

Come le pulci, anche le zecche devono essere tenute sotto controllo. Sapevate che possono trasmettere malattie agli animali? Scopritene alcune!

Herman Garcia

Herman Garcia è un veterinario con oltre 20 anni di esperienza nel settore. Si è laureato in medicina veterinaria presso l'Università della California, Davis. Dopo la laurea, ha lavorato in diverse cliniche veterinarie prima di iniziare il proprio studio nel sud della California. Herman è appassionato di aiutare gli animali ed educare i proprietari di animali domestici su cure e alimentazione adeguate. È anche un frequente conferenziere su argomenti di salute degli animali nelle scuole locali e negli eventi della comunità. Nel tempo libero, Herman ama fare escursioni, accamparsi e passare il tempo con la famiglia e gli animali domestici. È entusiasta di condividere le sue conoscenze ed esperienze con i lettori del blog del Veterinary Center.